Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

martedì 20 dicembre 2011

Top Five Italiana 2011

In Italia nel 2011 sono usciti moltissimi album di ottima fattura, tra quelli che ho ascoltato ho scelto questi cinque, ovviamente trattasi di classifica personalissima.


Gran Turismo Veloce: Di carne e di anima,
grande produzione Lizard per il disco d’esordio di questo ensemble toscano, gran disco dove venature più hard si interfacciano a momenti più intimisti il tutto condito dalla grande bravura della band, testi in italiano tutti da seguire.

Former Life. Electric stilness,
straordinario esordio del duo veneto Ballarin-De Nardi, lavoro con chiare influenze seventies, tutto però rivisto in una chiave personalissima e con una sensibilità particolare, gran bel disco autoprodotto

La coscienza di Zeno: La coscienza di Zeno 
da Genova  con un album d’esordio di eccellente prog sinfonico, tutto da gustare


Raven Sad: Layers of Stratosphere,
un suadente incontro di morbide sonorità floydiane e melodie sinfo-space-prog con una chitarra sopraffina (anche la voce eccellente) di Samuele Santanna


Merme: Live in Singakong  
trio strumentale di Grosseto i cui musicisti meritano una menzione particolare per la grande tecnica e sensibilità, straordinaria band dai riff ossessivi ma immaginifici



In più segnalo Fabio Zuffanti con  la foce del ladrone,
non propriamente progressive il lavoro solista del vulcanico Fabio, grande sensibilità musicale e bei testi per un disco che avrebbe potenzialità anche radiofoniche


Top Five internazionale 2011

Come tutte le classifiche è ovviamente opinabilissima ma questi sono per me i 5 dischi stranieri prog, tra quelli che ho ascoltato, che mi hanno emozionato di più in questo 2011

Sanhedrin : Ever after,
Da Israele una band al debutto con un disco davvero eccellente, molto Camel e grande senso armonico


Steven Wilson: Grace for drowning,
prova solistica  di grande rilievo per un poliedrico e stakanovista artista, leader dei Porcupine Tree



Phideaux: Snowtorch,
il polistrumentista di Los Angeles nelle sue lunghe suite seduce  gli ascoltatori con tappeti sonori che ti rimangono in testa fin dai primi ascolti






Gösta Berlings Saga: Glue Works 
Loro provengono da Stoccolma e sono tra le instrumental band emergenti del poliedrico movimento progressive svedese sempre capace di sfornare eccellenti gruppi, il loro sound è ricco di sfumature sinfoniche, space rock, spruzzate jazzistiche, gran bel disco


Discipline : To Shatter All Accord 
Echi van der Graaf per questi statunitensi,tocchi genesisiani e financo zeppeliani qua e là, al rientro dopo anni di oblio...


Questo disco non c'entra nulla con il prog ma secondo me è un gran cd:
Wilco: the whole love,
grande classe sempre! Per Jeff Tweedy l’ennesima perla di una carriera eccezionale



venerdì 16 dicembre 2011

Former life

I FORMER LIFE (La vita precedente) è una band veneta all’esordio discografico, è un progetto di Matteo Ballarin - chitarra elettrica, acustica, classica e lap steel; voce e Andrea De Nardi - pianoforte, organo e tastiere; voce,lavoro con chiare influenze seventies, tutto però rivisto in una chiave personalissima e con una sensibilità particolare, gran bel disco autoprodotto, bravi ragazzi! sicuramente da inserire nella mia top ten italiana del 2011.Consigliatissimo e acquistabile dal loro sito http://www.theformerlife.

Disco consigliato: Electric Stillness (2011)